Il Centro di Tecnologie Alimentari e Tossicologiche Ambientali dell'Università Rovira i Virgili in collaborazione con Balfego mostrano che il selenio neutralizza l'assorbimento di elementi come il mercurio. Ciò dimostra che la presenza di selenio in pesci come il tonno rosso fa sì che elementi come il mercurio non vengano assimilati allo stesso modo dall'organismo.
Inoltre, lo studio a cui ha partecipato la società di cattura, produzione e commercializzazione del tonno rosso Balfegó mostra i benefici del selenio. Tra gli altri benefici e oltre a creare un composto non assorbibile dal corpo umano, il selenio è combinato con il mercurio. Il selenio è un oligoelemento con proprietà antiossidanti che aiuta il corretto funzionamento del sistema immunitario, del sistema cardiovascolare e del cervello.
La ricerca ritiene che il tonno sia più sano grazie al selenio e nonostante il mercurio
I ricercatori del Centro di Tecnologie Alimentari e Tossicologiche Ambientali dell’Università Rovira i Virgili hanno fatto un ottimo lavoro. È stato dimostrato, insieme a Balfegó, che la nuova sostanza nata dall'unione di selenio e mercurio permette al corpo umano di eliminare il mercurio prima che venga assimilato dall'organismo.
Il lavoro congiunto e l’impegno dell’azienda Balfegó nello studio sono stati fondamentali. Il suo dipartimento di Ricerca e Sviluppo lavora da anni in questa direzione e per far avanzare la scienza nella conoscenza.
Nello studio sono state utilizzate sia le parti muscolari scure che quelle bianche del tonno e in entrambi i casi il selenio è presente in quantità sufficiente per generare questo nuovo composto con il mercurio presente.
Importanti sono anche gli esami che vengono effettuati durante la cottura del tonno. In questo senso lo studio conclude anche che, una volta cotto, il selenio continua ad essere presente, soprattutto nel muscolo scuro. In conclusione, lo studio dimostra che il tonno è un alimento sano, in grado di apportare enormi benefici nonostante la possibile presenza di mercurio.
