Casa Attualità Il consumo di pesce è diminuito del 12% nell'ultimo anno.

Il consumo di pesce è diminuito del 12% nell'ultimo anno.

Según la Consulenza Kantar, il consumo di pesce è diminuito del 12% negli ultimi dodici mesi. Questi dati sono stati presentati nel corso del 23° congresso dei prodotti ittici organizzato dall'associazione Aecoc, che si è tenuto la sua prima giornata a Baiona, in Galizia.

Quali sono le ragioni del calo del consumo di pesce?

Circa la metà del calo del consumo di pesce è dovuto al calo dei volumi di acquisto dei prodotti ittici. Mentre l’altra metà è attribuita ad una minore frequenza di acquisto da parte dei consumatori. L'analista Joan Riera ha sottolineato che nell'ultimo anno i consumatori hanno ridotto di tre volte i loro acquisti di prodotti ittici.

Il rapporto Kantar evidenzia inoltre che le famiglie con bambini sono quelle che hanno maggiormente ridotto la spesa per la pesca. Secondo il rapporto, il 57% della diminuzione totale della spesa per i prodotti ittici corrisponde a queste famiglie. Ciò indica che le famiglie con bambini stanno diminuendo i loro investimenti nel pesce più di altri gruppi di consumatori.

Il presidente dell'Aecoc, Ignacio González, ha denunciato le conseguenze del calo del consumo di pesce, sia per la salute dei consumatori che per alcune zone del Paese dove il settore della pesca rappresenta il 10% del Pil. Questa diminuzione del consumo di pesce può avere un impatto negativo sia sulla salute dei consumatori, poiché il pesce è un'importante fonte di nutrienti.

Ignacio González ha insistito sulla necessità di introdurre aiuti diretti alle imprese del settore o misure volte a incoraggiare il consumo di pesce tra la popolazione.

Secondo i dati forniti da Aecoc e PwC, se al pesce fosse stata applicata un'aliquota Iva pari allo 0%, le famiglie avrebbero risparmiato circa 386 milioni di euro nei primi sei mesi dell'anno. Una cifra quasi doppia rispetto ai 421 milioni di euro risparmiati con la riduzione fiscale approvata sugli altri alimenti.

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