Grandi prodotti Argentina
Laura Litvin. Giornalista
Instagram: @laulitvin
Caratteristiche particolari: buccia legnosa, abbronzata e polpa bianco avorio al centro. Conosciuto anche come yucca, aipim, tapioca, guacamota, casabe o casava in diversi paesi d'America, questo tubero ancestrale viene cucinato in mille modi in diversi paesi. La più antica testimonianza del suo consumo si registra in Perù ed è nota per essere una pianta originaria dell'America tropicale. Oggi nutre milioni di persone con le sue enormi proprietà nutritive. È che le radici della manioca (manihot esculenta) offrono dosi succulente di carboidrati e amidi di alto valore nutritivo.
Fotografia: Leo Liberman
Il cibo del futuro
Considerato da Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite (FAO) come alimento del futuro per debellare la fame nel mondo, si stima che dal 2000 la produzione mondiale di manioca è aumentata del 60%, il che posiziona questa coltura, tipica del nordest dell'Argentina, come protagonista della dieta.
Il gioiello della cultura guaraní: la manioca
In Sud America ci sono i popoli Guaraní, che hanno dominato i territori del Brasile, del Paraguay, dell'Argentina nordorientale e dell'Uruguay settentrionale. Conoscono le proprietà di manioca da sempre. Lo cucinano in mille modi: bollito, alla brace, fritto o al forno. Deve essere sempre pelato e riscaldato perché ha componenti tossiche non adatte al consumo umano che il fuoco riscatta. In Argentina, la principale area di produzione è principalmente nelle province di Misiones.
Dcolazione a cena
Se visiti le cascate dell'Iguazú o le rovine gesuite di San Ignacio (a Misiones) o le riserve naturali dell'Esteros del Iberá (a Corrientes), non mancheranno le persone che accolgono il viaggiatore con un compagno delizioso. Questa è l'area in cui viene prodotta la yerba mate argentina. Accompagnato da alcune calde chipás (focacce di manioca e amido di formaggio), è un emblema della gastronomia locale. Ma non c'è solo il chipá.
Numerose ricette a base di manioca Vengono salvati dagli chef con l'intenzione di non perdere l'immenso patrimonio culinario guaraní. Prova le mbeyú (tortillas sottili) o la zuppa paraguaiana. Quest'ultimo è un budino a base di farina di mais o manioca che ha formaggio, uova e latte. È un piatto caratteristico del Paraguay.
Negli ultimi anni, il manioca Viene anche consumato come spuntino (casalingo o industriale). La farina viene invece utilizzata per fare pane e pasta (sostituendo la farina nei prodotti per celiaci). Un universo nutriente da valorizzare.