Casa Attualità Meglio profumare di Mare, riflesso gastronomico tra America Latina ed Europa

Meglio profumare di Mare, riflesso gastronomico tra America Latina ed Europa

La giornalista e scrittrice messicana Ana Luisa Islas riflette, in modo onesto e incisivo, sulla decolonizzazione gastronomica. Lo fa nel suo primo libro Meglio profumare di mare. Cenni sulla decolonizzazione dello stomaco. Il libro è un saggio che incoraggia una conversazione, finora silenziosa, sull’appropriazione culinaria, in questo caso, dell’America Latina da parte dell’Europa.

 

“Ho dovuto decolonizzarmi per poter scrivere questo libro, guardare la mia ferita, quanto c’è di colonialista e colonizzato in me. È stato doloroso, ma anche molto curativo”, spiega Islas. Il giornalista è anche collaboratore di media come ABCTela cerata e tovaglia, CucinaRiforma o il già scomparso Munchie– che affronta attraverso le parole quel viaggio delle persone e degli ingredienti che passano sotto le loro braccia, nella loro dimensione fisica, emotiva e, soprattutto, identitaria.

 Meglio annusare il mare, un libro che aiuta a riflettere

Ana Luisa Islas è una migrante, figlia, nipote e pronipote di migranti e racconta che, sebbene all’inizio del processo di scrittura non si sentisse preparata, a poco a poco “le parole sono venute fuori da sole”. Il tutto per raccontare come la mappa del mondo si disegna anche attraverso la conquista dello stomaco. Islas commenta: “Vorrei che una volta letto, le persone iniziassero il proprio processo di decolonizzazione. Lasciamo che si chiedano perché, lasciamo che lo condividano durante la cena, lasciamo che generi nuove domande e, soprattutto, nuove risposte”.

Meglio annusare il mare è, in qualche modo, un ricettario che dialoga con i ricordi. E questo costruisce anche ponti tra un passato, un presente e un futuro che condividiamo tutti, proprio come la morte. L'opera è inclusa nella collezione Foglie di cavolo. La raccolta è una selezione di saggi gastronomici che esplora diverse prospettive su tutto ciò che riguarda l'atto del mangiare e la gastronomia.

 

 

quota