Oggi, 4 marzo, è la Giornata mondiale dell’obesità, un problema di salute pubblica in costante crescita. Questo problema e sfida della nostra società è diventato una preoccupazione globale che colpisce persone di tutte le età e classi sociali. In Spagna, secondo il recente studio ENE-COVID, circa il 19,3% degli uomini e il 18,0% delle donne soffrono di obesità. Le proiezioni future indicano un aumento annuo dell’incidenza dell’1,9% fino al 2035. Questo panorama evidenzia l’urgenza di adottare quanto prima misure efficaci per affrontare questo problema di salute pubblica. Questo fenomeno non rappresenta solo un onere per i sistemi sanitari, ma ha anche notevoli ricadute sulla qualità della vita delle persone e sull'economia in generale.
Uno dei principali fattori che contribuiscono all’obesità è lo stile di vita sedentario e una dieta malsana. La tecnologia moderna ha portato ad un aumento dell’inattività fisica, poiché molte persone trascorrono lunghe ore davanti agli schermi invece di partecipare ad attività fisiche. Inoltre, la disponibilità di cibi ricchi di grassi e zuccheri aggiunti ha portato ad un eccessivo apporto calorico. Questi fattori combinati creano un terreno fertile per lo sviluppo dell’obesità.
L’obesità rappresenta un’importante sfida collettiva e individuale
Le conseguenze dell’obesità sono diverse e vanno oltre le semplici preoccupazioni estetiche. Le malattie legate all’obesità, come il diabete di tipo 2, le malattie cardiache e alcuni tumori, sono in aumento. Tutto ciò esercita ulteriore pressione sui sistemi sanitari. Inoltre, l’obesità può avere un impatto psicologico significativo, poiché le persone possono affrontare stigmatizzazione e discriminazione, che influiscono sulla loro autostima e sulla salute mentale.
Affrontare il problema dell’obesità richiede un approccio articolato che coinvolga governi, industrie, comunità e, soprattutto, individui. Le politiche pubbliche dovrebbero promuovere ambienti favorevoli all’attività fisica, come parchi e spazi ricreativi, e incoraggiare l’esercizio. Tutto questo regolamentando i prodotti alimentari non salutari. Le industrie alimentari hanno un ruolo chiave nella riformulazione dei prodotti per ridurre il contenuto di grassi e zuccheri, oltre a promuovere opzioni più sane.
A livello comunitario, devono essere implementati programmi educativi che promuovano abitudini di vita sane fin dalla tenera età. Aumentare la consapevolezza sull’importanza di una dieta equilibrata e di un’attività fisica regolare può essere la chiave per prevenire l’obesità e le complicanze ad essa associate.
A livello individuale, la responsabilità personale gioca un ruolo cruciale. Adottare un approccio consapevole all’alimentazione, fare attività fisica regolarmente e cercare supporto quando necessario sono passi importanti. Piccole modifiche allo stile di vita, come scegliere di camminare invece di guidare o scegliere cibi più sani, possono fare la differenza a lungo termine.
In sintesi, l’obesità è una sfida globale che richiede una risposta coordinata a tutti i livelli della società. Dalle politiche pubbliche alle decisioni individuali, ogni passo conta nella lotta contro questo problema di salute pubblica. Affrontare l’obesità non solo migliora la salute delle persone, ma allevia anche il peso sui sistemi sanitari e contribuisce a costruire comunità più sane e più resilienti.
Scrive: Santi Llinares
Direttore dell'informazione gastronomica
