Il mercato globale del cacao sarà più caro e di conseguenza il cioccolato ha registrato un notevole aumento dei prezzi negli ultimi mesi. Tutto ciò sta generando preoccupazioni nel settore e avendo ricadute su diversi settori economici. Questo fenomeno, guidato da una combinazione di fattori, ha acceso dibattiti sul suo impatto a lungo termine sui produttori e sui consumatori di cioccolato.
In primo luogo, le condizioni climatiche e i relativi eventi estremi, come siccità e inondazioni, hanno colpito le regioni produttrici di cacao. La maggior parte degli esperti lo collega al fenomeno El Niño. Tutto ciò sta riducendo l’offerta e generando una maggiore volatilità dei prezzi. Questi problemi climatici stanno influenzando notevolmente la salute delle piantagioni di cacao e soprattutto un fungo che colpisce queste piantagioni chiamato “baccello nero”.
D’altro canto, la crescente domanda di prodotti a base di cioccolato, soprattutto nei mercati emergenti, ha messo sotto pressione l’offerta disponibile. Anche l’ascesa dell’industria del cioccolato artigianale e gourmet ha contribuito in modo significativo a questo aumento.
Per quanto riguarda i costi associati alla produzione del cacao, che comprendono manodopera, fattori di produzione agricoli e trasporti, hanno registrato un aumento costante. Tutto ciò sta esercitando un'ulteriore pressione sui margini di profitto dei produttori.
Perché il cioccolato sarà più costoso?
Un altro fattore importante sono i paesi produttori. La stragrande maggioranza del cacao proviene attualmente dalla Costa d'Avorio, dal Ghana, dal Camerun e dalla Nigeria. Questi paesi africani hanno subito una bassa pressione sui prezzi da parte delle industrie del cioccolato. Tutto ciò ha portato le piccole aziende agricole a non rinnovare le loro piantagioni. Se è vero che paesi come Guatemala, Ecuador e Perù stanno aumentando le loro piantagioni un certo cambiamento potrebbe esserci.
Comunque sia, ciò che è evidente è che il prezzo del cacao e del cioccolato aumenterà per il consumatore. Sia i mercati delle materie prime che quelli dei futures, che fanno tendenza, sono molto alti e sfiorano i 6mila dollari la tonnellata.
Scrive: Santi Llinares
Direttore dell'informazione gastronomica
