Madrid lancia la sua Denominazione di Origine Protetta per il suo olio extra vergine di oliva. Con la pubblicazione definitiva da parte della Gazzetta dell'Unione Europea, le procedure sono finalizzate affinché Madrid abbia già una DOP e possa essere ufficialmente utilizzata dal prossimo 24 aprile.
Tradizionalmente, la coltivazione degli oliveti a Madrid si trova nella zona sud-est. Attualmente è svolto da circa 4.500 agricoltori che coltivano circa 25 ettari. La sua produzione è di circa 5 quintali di olio che vengono prodotti nei suoi 18 frantoi, 7 dei quali lavorano esclusivamente con metodo biologico. Le principali aree di coltivazione sono le regioni di Campiña, Suroccidental e Las Vegas, con Villarejo de Salvanés, Colmenar de Oreja, Chinchón, Campo Real, Arganda del Rey, Morata de Tajuña e Valdaracete che si distinguono per le loro dimensioni.
Con questa Denominazione di Origine Protetta dell'Olio di Madrid, vengono riconosciute le caratteristiche uniche di un prodotto con l'obiettivo di proteggere le zone di coltivazione e la sua produzione. Al momento Olio di Madrid Aveva il Marchio Comunitario di Garanzia ma con la sua nuova DOP è al livello del miglior riconoscimento europeo per un prodotto.
Aceite de Madrid DOP, un olio extravergine di oliva multivarietale
Gli oli di Madrid si distinguono per essere multivarietali e con un basso livello di acidità con aromi puliti e fruttati che ricordano la frutta verde e fresca. Il suo colore è giallo intenso con bordi verdastri.
Le varietà predominanti nella zona sono Cornicabra, Castellana e Manzanilla Cacereña. Secondo il disciplinare di questa nuova DOP, queste varietà predominanti devono avere una presenza minima dell'80%. Il resto del 20% può essere fornito da varietà meno presenti nella zona come Carrasqueña, Gordal, Asperilla e Redondilla.
Con questa nuova Denominazione di Origine Protetta, l'olio extravergine di oliva di Madrid riceverà un importante impulso che andrà a completare il lavoro di molti agricoltori.
