Casa Attualità Bere caffè aiuta a mantenere bassa la pressione sanguigna.

Bere caffè aiuta a mantenere bassa la pressione sanguigna.

Dopo studi condotti da esperti del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell'Università di Bologna, si è concluso che bere caffè aiuta a mantenere bassa la pressione sanguigna. Inoltre, diversi ricercatori della Facoltà di Scienze dell’Università di Copenaghen hanno condotto un altro studio in cui è stato dimostrato che se il caffè viene combinato con il latte, ha effetti antinfiammatori.

Un altro studio condotto dalla Jacobs University in Germania riporta che il consumo regolare di caffè filtrato avrebbe potuto avere effetti protettivi contro il Covid-19. Il caffè contiene acido clorogenico, questo elemento impedisce l'interazione e l'accoppiamento del virus nelle cellule umane.

Tornando ai risultati dello studio dell'Università di Bologna, i risultati confermano gli effetti positivi della bevanda. La pressione arteriosa delle persone che consumano caffè regolarmente riduce la pressione sanguigna e il rischio di soffrire di malattie cardiovascolari. Lo studio è consistito in un'indagine su una fascia di popolazione italiana composta da circa millequattrocento persone. È stata analizzata la relazione tra il consumo di caffè e i parametri della pressione sanguigna centrale e della pressione sanguigna periferica.

La caffeina è la componente più rilevante del caffè?

Nel corso degli anni si è diffusa la leggenda metropolitana secondo cui l’abuso di caffè portava a conseguenze negative per la salute. Gli studi realizzati negli ultimi anni smentiscono questa bufala, poiché oltre ai benefici citati, ne spiccano altri, come: ridurre il rischio di soffrire di alcune malattie neurodegenerative, diabete, malattie del fegato, ecc. Gli esperti italiani sostengono che il ruolo della caffeina non è direttamente correlato a questi effetti positivi. Secondo la sua spiegazione, la caffeina è uno dei tanti elementi presenti nel caffè, quindi non è l'unica sostanza che svolge un ruolo attivo. La caffeina può aumentare la pressione sanguigna, ma altri elementi presenti nel caffè ne contrastano l’effetto, determinando livelli positivi di pressione sanguigna.

Conclusioni.

Dopo i confronti effettuati nello studio tra i livelli di pressione sanguigna e le abitudini di consumo del caffè, i risultati confermano che le persone che consumano da una a tre tazze di caffè al giorno hanno una pressione sanguigna periferica più bassa rispetto a chi consuma da una a tre tazze di caffè al giorno. Non bevono caffè. Inoltre, risultati simili potrebbero essere osservati anche nella pressione aortica centrale.

In conclusione, i risultati sembrano confermare che bere caffè con regolarità e moderazione ha effetti positivi e riduce il rischio di malattie cardiovascolari.

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